Nel contesto della stampa d’arte, un “brunitoio” è uno strumento utilizzato nella tecnica calcografica per pulire e asciugare la lastra di stampa incisa. La calcografia è una tecnica di incisione su metallo, spesso rame, in cui l’artista incide un’immagine sulla lastra metallica con strumenti appositi, e successivamente utilizza l’inchiostro per trasferire l’immagine su carta.
Il brunitoio è impiegato nel processo di preparazione della lastra per la stampa. Dopo che l’artista ha inciso l’immagine desiderata sulla lastra, la superficie incisa viene coperta con inchiostro. Il brunitoio viene quindi utilizzato per rimuovere l’eccesso di inchiostro dalla superficie della lastra, lasciando l’inchiostro solo nelle incisioni. Questo processo è chiamato “brunitura” o “brunitura della lastra”.
Il brunitoio può essere realizzato in vari materiali, tra cui carta arrotolata, panno, pelle o altri materiali morbidi. L’artista lo strofina delicatamente sulla superficie della lastra, rimuovendo l’inchiostro dalle parti sopraelevate e lasciandolo nelle incisioni. Questa azione mette in evidenza l’immagine incisa sulla lastra e prepara la lastra per il processo di stampa.
L’uso accurato del brunitoio è importante per ottenere stampe di alta qualità. L’artista deve bilanciare attentamente la quantità di inchiostro sulla lastra per garantire che l’immagine sia chiaramente definita durante il processo di stampa.1
- Descrizione fornita da ChatGPT (01.01.20234) ↩︎