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Collatura

La “collatura” è un termine utilizzato nel contesto della produzione e della lavorazione della carta. Si riferisce al processo di unione o di incollaggio di strati di carta o di materiali diversi per creare un foglio o un prodotto finale.

Il processo di collatura può coinvolgere l’uso di adesivi, colle o altre sostanze adesive per unire insieme i vari strati di carta o materiali. Questa tecnica può essere utilizzata in una varietà di applicazioni, tra cui la produzione di cartone ondulato, cartoncini, carta velina, prodotti da stampa come libri e riviste, e molto altro.

In alcuni casi, la collatura può anche riferirsi al processo di applicazione di un rivestimento o di una finitura speciale sulla superficie della carta per migliorarne l’aspetto o le prestazioni, ad esempio l’applicazione di una finitura lucida o opaca su una stampa per proteggere l’inchiostro e migliorare la qualità visiva.

In sintesi, la collatura della carta è un processo di unione o assemblaggio di strati o materiali di carta utilizzando adesivi o altre sostanze adesive, o può anche riferirsi all’applicazione di rivestimenti o finiture sulla superficie della carta. La scelta del metodo di collatura dipende dall’applicazione specifica e dal tipo di prodotto di carta desiderato.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (25.10.2023) ↩︎
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Superfici del foglio di carta

I termini lato filo e lato in feltro si riferiscono alle due superfici principali di un foglio di carta e alle differenze nella loro struttura e porosità. Questi due lati hanno caratteristiche distinte e possono essere utilizzati in modo diverso a seconda delle esigenze dell’applicazione. Ecco una spiegazione delle differenze:

  1. Lato filo (wire side): Il lato filo è la superficie di un foglio di carta che è entrata in contatto diretto con la superficie di una rete metallica durante il processo di fabbricazione della carta. Questa superficie solitamente ha una trama più fine e regolare, poiché è stata a contatto con la rete metallica, che può essere molto fine. Di solito, il lato filo ha una finitura più liscia rispetto all’altro lato.Il lato filo può essere preferito in alcune applicazioni in cui è necessaria una maggiore resa cromatica o un aspetto più uniforme. Ad esempio, nella stampa artistica, è comune utilizzare il lato filo perché l’inchiostro viene assorbito in modo più uniforme, risultando in una stampa più nitida.
  2. Lato in feltro (felt side): Il lato in feltro è il lato del foglio di carta che è stato a contatto con un feltro o un tessuto poroso durante il processo di fabbricazione della carta. Questa superficie ha spesso una trama più aperta, che può rendere il foglio di carta più assorbente. Il lato in feltro potrebbe apparire leggermente più ruvido o poroso rispetto al lato filo.Il lato in feltro è spesso utilizzato in applicazioni in cui è richiesta una maggiore capacità di assorbimento, come nel caso della carta assorbente per asciugamani di carta, tovaglioli o altri prodotti simili.

In generale, la scelta tra il lato filo e il lato in feltro dipende dall’applicazione specifica e dalle esigenze del prodotto finale. I produttori di carta possono marchiare o segnalare in modo appropriato il lato preferito per l’uso previsto, ma è importante tenere presente queste differenze quando si seleziona la carta per una determinata applicazione.

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Cellulosa

La cellulosa è un polisaccaride naturale composto da lunghe catene di unità di glucosio legate insieme. Le due forme principali di cellulosa sono conosciute come “cellulosa alfa” e “cellulosa beta.” Queste due forme differiscono nella struttura molecolare e nelle proprietà fisiche.

Cellulosa alfa

La cellulosa alfa è caratterizzata dalla disposizione lineare delle catene di glucosio. In questa forma, le catene di glucosio sono allineate parallelamente l’una all’altra. Questa disposizione rende la cellulosa alfa altamente cristallina e molto resistente. La cellulosa alfa è tipicamente associata alle pareti cellulari delle piante e dei tessuti vegetali, dove fornisce supporto strutturale e rigidità.

Cellulosa beta

La cellulosa beta, al contrario, ha una disposizione diversa delle catene di glucosio, che sono disposte in modo divergente e formano strutture più complesse. Questa forma di cellulosa è meno cristallina rispetto alla cellulosa alfa ed è spesso utilizzata in processi industriali per produrre derivati della cellulosa, come il rayon e la cellulosa rigenerata.

Cellulosa E.C.F

La cellulosa ECF (Elemental Chlorine Free) si riferisce a un processo di sbiancamento della cellulosa utilizzata nella produzione di carta, che riduce o elimina l’uso del cloro elementare (elemental chlorine).

Nel processo tradizionale di sbiancamento della cellulosa, si utilizzava il cloro elementare per rimuovere le impurità e schiarire la cellulosa. Tuttavia, il cloro elementare può reagire con sostanze organiche presenti nel materiale celluloso, generando composti chimici clorati che possono avere effetti ambientali dannosi.

Per mitigare questi impatti, è stato sviluppato il processo ECF, che impiega sbiancanti alternativi al cloro elementare, come il biossido di cloro o il perossido di idrogeno. L’utilizzo di questi sbiancanti riduce la formazione di composti clorati indesiderati.

L’approccio ECF è considerato più ecologico rispetto al processo che utilizza il cloro elementare, ma alcuni ambientalisti sottolineano che possono comunque esserci preoccupazioni ambientali legate all’uso di cloro. In risposta a ciò, è emerso un approccio più avanzato noto come processo TCF (Totally Chlorine Free), che elimina completamente l’uso di cloro durante il processo di sbiancamento della cellulosa. Tuttavia, il processo TCF può risultare più costoso e meno diffuso rispetto al processo ECF.

In generale, la transizione verso processi di produzione di cellulosa più ecologici, come l’ECF o il TCF, riflette l’attenzione crescente alla sostenibilità ambientale nell’industria della carta e della cellulosa.

Utilizzi industriali

Entrambe le forme di cellulosa sono biodegradabili e sono ampiamente utilizzate nell’industria, ad esempio per produrre carta, tessuti, carta da parati, carta da filtro, materiali di imballaggio e molti altri prodotti. La scelta tra cellulosa alfa e cellulosa beta in un’applicazione specifica dipenderà dalle proprietà desiderate e dalle esigenze del processo di produzione.

La cellulosa alfa nell’industria della carta

La cellulosa alfa è una componente essenziale nella produzione della carta poiché costituisce la parte principale delle fibre di cellulosa presenti nella pasta di legno o nei materiali fibrosi utilizzati per produrre carta. Le caratteristiche specifiche della cellulosa alfa che la rendono ideale per la produzione della carta includono:

  1. Alta cristallinità: Le catene di cellulosa alfa sono allineate parallelamente l’una all’altra, il che conferisce loro un’elevata cristallinità. Questa struttura cristallina fornisce alla cellulosa alfa una maggiore resistenza e rigidità, contribuendo alla stabilità e alla forza del foglio di carta.
  2. Forza meccanica: La cellulosa alfa è nota per la sua eccezionale forza meccanica. Questa caratteristica rende la carta prodotta con cellulosa alfa adatta per applicazioni in cui è richiesta una resistenza elevata, come i cartoni ondulati, i cartoncini per imballaggi e altre applicazioni industriali.
  3. Opacità: La cellulosa alfa contribuisce all’opacità del foglio di carta, il che significa che la luce non passa attraverso in modo trasparente. Questa opacità è desiderata in molti tipi di carta, come la carta da stampa e la carta da scrittura, in modo da evitare che l’inchiostro o la scrittura sulla pagina siano visibili dalla parte opposta.
  4. Aderenza all’inchiostro: La cellulosa alfa ha la capacità di trattenere l’inchiostro in modo uniforme sulla superficie del foglio di carta, il che è fondamentale per la stampa di alta qualità, come nel caso di libri, riviste e pubblicazioni.
  5. Assorbimento d’inchiostro: La cellulosa alfa assorbe in modo controllato l’inchiostro, consentendo una buona resa cromatica e una definizione nitida delle immagini stampate.
  6. Dimensionalità stabile: La cellulosa alfa è nota per mantenere la sua dimensionalità e la sua forma, riducendo il restringimento o l’allungamento del foglio di carta nel tempo.

Queste caratteristiche della cellulosa alfa contribuiscono alla produzione di carta di alta qualità che è resistente, stabile e adatta a una vasta gamma di applicazioni, dalla stampa di testi e immagini alla produzione di materiali di imballaggio resistenti.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (25.10.2023) ↩︎
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Macchina a stampo cilindrico

La macchina a stampo cilindrico, nota anche come “máquina de cilindro” in spagnolo, è un tipo di macchina utilizzata nella produzione artigianale di carta. Questa macchina è spesso utilizzata per fabbricare fogli di carta a mano, e il suo funzionamento è un processo manuale. Ecco come funziona:

  1. Preparazione della polpa: Il processo inizia con la preparazione della polpa di cellulosa. Le fibre di cellulosa vengono estratte da materie prime come legno, tessuti riciclati o altre fonti di fibra.
  2. Creazione della forma: La polpa di cellulosa viene mescolata con acqua per creare una sospensione, formando una “coppa” o una superficie concava in un serbatoio o un contenitore chiamato “máquina de cilindro.”
  3. Immersione del telaio: Un telaio rettangolare o circolare con un bordo sottile, noto come “moldura,” viene immerso nella sospensione di cellulosa nella máquina de cilindro. La moldura è spesso realizzata con una rete o un setaccio per consentire al liquido di passare attraverso e trattenere le fibre, creando un foglio di carta.
  4. Sollevamento e drenaggio: La moldura con la sospensione di cellulosa viene sollevata dall’acqua, consentendo all’acqua di drenare attraverso la rete o il setaccio. Ciò crea uno strato uniforme di fibre sulla superficie della moldura, formando il foglio di carta grezzo.
  5. Pressatura manuale: Il foglio di carta umido viene quindi trasferito su una superficie piana e pressato manualmente per rimuovere l’acqua in eccesso e compattare le fibre. Questa operazione di pressatura contribuisce a creare un foglio di carta più denso.
  6. Asciugatura: Il foglio di carta viene lasciato asciugare all’aria o in un’area asciutta e ventilata. Questo processo richiede del tempo poiché il foglio deve asciugare completamente.
  7. Rimozione e rifinitura: Una volta asciutto, il foglio di carta viene rimosso dalla moldura e può essere ulteriormente rifinito, tagliato nelle dimensioni desiderate e trattato per ottenere una superficie liscia e uniforme.

La macchina a stampo cilindrico è un dispositivo artigianale utilizzato per creare fogli di carta a mano. Questa tecnica richiede abilità e cura da parte dell’operatore e viene spesso utilizzata in contesti in cui si desidera produrre carta artigianale di alta qualità.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (25.10.20 ↩︎
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Buch Gewerbe und Graphik

La rivista

La “Buch Gewerbe und Graphik” è stata una rivista tedesca dedicata alle arti grafiche, all’editoria e alla stampa. Ecco una breve storia di questa rivista:

  1. Fondazione: La rivista “Buch Gewerbe und Graphik” è stata fondata a Lipsia, in Germania, nel 1884. È stata concepita come una pubblicazione specializzata per il settore delle arti grafiche e dell’editoria, con l’obiettivo di condividere informazioni, notizie e innovazioni nel campo.
  2. Ruolo nella diffusione delle arti grafiche: La rivista ha svolto un ruolo significativo nel promuovere le arti grafiche, offrendo ai lettori una panoramica delle nuove tecnologie di stampa, delle tendenze nel design grafico, nonché delle migliori pratiche e degli sviluppi nell’industria dell’editoria.
  3. Cambiamenti nel corso del tempo: Nel corso degli anni, la rivista ha affrontato diversi cambiamenti e adattamenti, in linea con l’evoluzione delle arti grafiche e dell’editoria. Ha coperto una vasta gamma di argomenti, inclusi la tipografia, l’illustrazione, la produzione di libri, le tecniche di stampa e molto altro.
  4. Chiusura e eredità: La rivista “Buch Gewerbe und Graphik” ha continuato ad essere pubblicata fino al 1933, quando è stata costretta a chiudere a causa delle crescenti tensioni politiche in Germania. Nonostante la chiusura, l’importanza della rivista nel campo delle arti grafiche e dell’editoria è stata riconosciuta e ha lasciato un’impronta duratura nella storia di queste discipline.

Oggi, la “Buch Gewerbe und Graphik” è considerata un importante pezzo di storia nell’ambito delle arti grafiche e dell’editoria, un’opera di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di questi campi. La rivista ha contribuito a diffondere la conoscenza e l’innovazione nelle arti grafiche e nell’editoria, ed è testimone dell’evoluzione di questi settori nel corso del XX secolo.

Oltre alla rivista “Buch Gewerbe und Graphik,” c’è stata una fiera con lo stesso nome che si svolgeva a Lipsia, in Germania. La “Buchgewerbe und Graphik” fu una fiera internazionale dedicata all’editoria, alle arti grafiche e ai mestieri del libro. Questa fiera venne istituita nel 1914 ed era associata alla rivista omonima.

La Fiera: Buchgewerbe und Graphik

La fiera “Buchgewerbe und Graphik” a Lipsia era un importante evento nell’ambito dell’editoria e delle arti grafiche. Vi partecipavano editori, stampatori, artisti grafici, produttori di strumenti per le arti grafiche e molti altri professionisti del settore. Era una piattaforma per presentare nuovi prodotti, tecnologie e tendenze nell’ambito dell’editoria e delle arti grafiche. La fiera promuoveva la condivisione di conoscenze e la collaborazione tra i professionisti del settore.

La fiera continuò a tenersi per molti anni, anche se subì interruzioni a causa degli eventi storici come entrambe le guerre mondiali. Tuttavia, nonostante le interruzioni, la “Buchgewerbe und Graphik” era una delle fiere più importanti del suo genere nel XX secolo.

Oggi, il nome e l’eredità di questa fiera continuano a essere ricordati nella storia dell’editoria e delle arti grafiche, anche se la fiera stessa potrebbe non essere più in attività.1

BuGra è l’abbreviazione con cui era chiamata la prima Fiera Internazionale del libro e della stampa di Lipsia2.

  1. Descrizone fornita da ChatGPT (25.10.202 ↩︎
  2. Cfr. Wikipedia, sub voce ↩︎
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Planarità

La planarità si riferisce alla capacità della carta di rimanere piatta e priva di deformazioni o ondulazioni quando è bagnata con l’acqua o l’acquerello. La planarità è un aspetto cruciale per gli artisti che utilizzano la carta per acquerello, poiché una superficie piana garantisce una distribuzione uniforme dell’acquerello e contribuisce a ottenere risultati di alta qualità.

Ecco perché la planarità è importante e come può essere influenzata:

  1. Dilatazione della carta: Quando la carta assorbe acqua o acquerello, tende a dilatarsi o gonfiarsi leggermente. Se la carta non è di alta qualità o non è stata fabbricata correttamente, potrebbe deformarsi o ondulare in modo indesiderato durante questo processo. La planarità di una buona carta per acquerello implica la capacità di assorbire l’acqua senza subire deformazioni significative.
  2. Stiratura: Gli artisti spesso praticano la stiratura della carta per acquerello prima di iniziare a dipingere. Questa tecnica prevede di bagnare la carta e quindi di fissarla su una superficie piatta e liscia, consentendo alla carta di asciugarsi mantenendo la sua planarità. Questo passaggio è fondamentale per evitare deformazioni indesiderate durante la pittura.
  3. Qualità della carta: La planarità dipende in gran parte dalla qualità della carta utilizzata. Carte di alta qualità per acquerello sono progettate per mantenere la planarità anche quando bagnate, fornendo una superficie uniforme e stabile per la pittura. Le carte economiche o di scarsa qualità possono non offrire lo stesso livello di planarità.
  4. Peso della carta: Carte più pesanti e spesse tendono ad essere più resistenti alla deformazione rispetto a carte leggere. Gli artisti scelgono il peso della carta in base alle loro preferenze personali e alle esigenze specifiche dell’opera d’arte, tenendo conto della planarità.

In sintesi, la planarità è un fattore importante da considerare nella scelta della carta per acquerello e nel processo di preparazione prima della pittura. Una buona carta per acquerello dovrebbe rimanere piatta e stabile quando viene esposta all’acqua o all’acquerello, garantendo una superficie uniforme per il lavoro artistico.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (23.10.2023) ↩︎
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Macchina Fourdrinier

La macchina Fourdrinier è progettata per la produzione di carta in modo continuo. Il processo coinvolge la formazione di una sospensione di fibre di cellulosa in acqua, la deposizione uniforme di questa sospensione su un setaccio senza fine, la drenatura dell’acqua dalla sospensione e la successiva essiccazione del foglio di carta formato.

Il processo di produzione di carta su una macchina Fourdrinier include i seguenti passaggi principali:

  1. Preparazione della polpa: Le fibre di cellulosa vengono estratte da materie prime come legno, scarti di carta o altri materiali fibrosi e trasformate in una sospensione chiamata “polpa.”
  2. Formazione del foglio: La polpa viene versata su un setaccio senza fine, noto come “setaccio Fourdrinier,” che può essere lungo anche diversi metri. L’acqua viene drenata attraverso il setaccio, lasciando le fibre di cellulosa in un foglio bagnato.
  3. Pressatura: Il foglio di carta bagnato passa attraverso cilindri o rulli che applicano pressione per rimuovere ulteriormente l’acqua in eccesso e compattare le fibre.
  4. Essiccazione: Il foglio di carta è quindi guidato attraverso una serie di cilindri riscaldati, noti come “caldarrosti,” dove viene essiccato completamente.
  5. Taglio e finitura: Alla fine del processo, il foglio di carta essiccato viene tagliato nelle dimensioni desiderate e può subire ulteriori trattamenti per ottenere la superficie e la finitura desiderate.

La macchina Fourdrinier ha reso possibile la produzione di grandi quantità di carta a prezzi accessibili, contribuendo in modo significativo alla diffusione e all’abbassamento dei costi della carta. È ancora ampiamente utilizzata nell’industria cartaria in tutto il mondo.

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Bordi intonsi

L’espressione “bordi intonsi” si riferisce alla condizione della carta, in particolare ai margini o ai bordi del foglio, che non sono stati tagliati, modificati o alterati in alcun modo dopo la produzione della carta stessa.

Nei fogli di carta per stampa d’arte, i “bordi intonsi” indicano che il foglio è rimasto nello stato in cui è stato creato o fabbricato. Questi bordi possono contenere informazioni sul produttore, il tipo di carta, il marchio, il nome o altri dettagli, e spesso sono utilizzati dagli artisti per autenticare e identificare le loro stampe.

Questo aspetto è importante, specialmente nel mondo dell’arte, perché i bordi intonsi possono conferire un senso di autenticità e originalità a una stampa. Possono anche essere utilizzati per apporre firme o annotazioni, come il titolo, la data e il numero di tiratura, fornendo ulteriori dettagli sull’opera d’arte. I collezionisti e gli appassionati di arte spesso apprezzano le stampe con bordi intonsi poiché questi dettagli aggiuntivi possono aggiungere valore all’opera e preservare la sua storia.1

Vedi anche bordi sfrangiati.

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (22.10.2023) ↩︎
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Grammi per metro quadrato

La grammatura gsm (Grams Square Meter) è un’abbreviazione per “grammi al metro quadrato” ed è un’unità di misura utilizzata per esprimere il peso o la grammatura della carta o di altri materiali simili. La grammatura rappresenta la densità o lo spessore della carta ed è un fattore importante da considerare in vari settori, inclusi la stampa, il design grafico e la produzione di carta.

La misurazione in gsm indica il peso di un foglio di carta con una dimensione di un metro quadrato. Ad esempio, se hai un foglio di carta con una grammatura di 100 gsm, significa che un metro quadrato di quella carta pesa 100 grammi. Più alta è la grammatura, più spessa è la carta. Di conseguenza, una carta con un valore di gsm maggiore è generalmente più resistente e rigida rispetto a una carta con un valore di gsm inferiore.

Ecco alcuni esempi di grammature comuni:

  • Carta da stampa comune: 70-100 gsm.
  • Carta patinata per riviste: 100-150 gsm.
  • Cartoncino: 150-300 gsm.
  • Carta da disegno artistico: 180-300 gsm o superiore.

La scelta della grammatura della carta dipende dall’applicazione specifica. Ad esempio, per la stampa di documenti, si possono utilizzare carte leggere (ad esempio, 80 gsm), mentre per cartoline o copertine di brochure potrebbero essere preferibili carte più spesse. La grammatura influenza la sensazione al tatto e l’aspetto visivo del materiale stampato, oltre alla sua resistenza e durata.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (22.10.2023) ↩︎
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Inchiostro litografico liquido

L’inchiostro litografico liquido è un tipo di inchiostro specificamente formulato per l’uso nella tecnica di stampa litografica. Questo inchiostro è progettato per aderire alle parti incise o disegnate sulla lastra litografica, ma non alle parti non incise, consentendo una riproduzione precisa delle immagini o dei disegni. Ecco una definizione più dettagliata:

L’inchiostro litografico liquido è una miscela di pigmenti o coloranti e una base fluida o veicolo che è progettata per essere applicata alla superficie di una lastra litografica. Questa base fluida è spesso composta da una miscela di acqua e gomme o additivi specifici che conferiscono all’inchiostro le sue proprietà desiderate, come la viscosità e la capacità di aderire alle parti incise della lastra.

L’inchiostro litografico liquido può essere disponibile in vari colori e gradazioni, a seconda delle esigenze dell’artista o del processo di stampa. La sua consistenza liquida consente una distribuzione uniforme sulla superficie della lastra, ma la sua adesione selettiva alle parti incise o disegnate è ciò che rende la tecnica litografica unica.

Questo tipo di inchiostro è ampiamente utilizzato dagli artisti e dagli stampatori litografici per creare stampe di alta qualità con dettagli fini e tonalità sottili. L’inchiostro litografico liquido è fondamentale per il successo della litografia e contribuisce in modo significativo al processo di produzione di stampe litografiche di alta qualità.

Uso dell’inchiostro litografico liquido


L’uso dell’inchiostro litografico liquido richiede precisione e cura per ottenere risultati di stampa di alta qualità. Ecco una guida generale su come utilizzarlo:

Materiali necessari:

  1. Inchiostro litografico liquido.
  2. Lastra litografica preparata.
  3. Rullo di gomma o rullo di gomma per l’applicazione dell’inchiostro.
  4. Tampone o panno per pulire lastra e rullo.
  5. Blocco di stampa o pressa da stampa litografica.

Procedura:

  1. Preparazione della lastra: Assicurati che la lastra litografica sia pulita e preparata per la stampa. La superficie della lastra deve essere in condizioni ottimali, con l’immagine incisa o disegnata in modo desiderato.
  2. Miscelazione dell’inchiostro: Mescola l’inchiostro litografico liquido accuratamente prima dell’uso. È importante assicurarsi che l’inchiostro sia omogeneo e privo di grumi.
  3. Applicazione dell’inchiostro: Versa una piccola quantità di inchiostro litografico liquido sulla lastra. Quindi, utilizza il rullo di gomma per distribuire uniformemente l’inchiostro sulla superficie della lastra. Assicurati che l’inchiostro copra completamente l’area incisa. Il rullo di gomma deve essere pulito prima dell’applicazione se è stato utilizzato in precedenza per evitare contaminazioni.
  4. Rimuovere l’eccesso di inchiostro: Utilizza un tampone o un panno per rimuovere con cura l’eccesso di inchiostro dalla lastra. Questo processo si chiama “sgrafo,” ed è essenziale per garantire che solo le parti incise catturino l’inchiostro.
  5. Stampa: Posiziona il supporto di stampa (solitamente carta) sulla lastra preparata e fai passare il tutto attraverso una pressa litografica o con l’applicazione di pressione uniforme. L’immagine verrà trasferita sulla carta. Assicurati che la pressione sia uniforme per ottenere una stampa di alta qualità.
  6. Asciugatura: Dopo la stampa, posiziona il tuo lavoro in un’area ben ventilata per l’asciugatura. L’inchiostro litografico richiederà un certo tempo per asciugarsi completamente. La durata del processo dipende dalla densità dell’inchiostro e dalle condizioni ambientali.

Ricorda che la litografia è una tecnica complessa che richiede pratica per ottenere risultati eccezionali. Ogni lastra può richiedere un’applicazione di inchiostro leggermente diversa, a seconda dell’immagine e della tecnica specifica utilizzata. Sperimenta con il processo per ottenere la qualità e gli effetti desiderati.1

  1. Descrizione fornita da ChatGPT (22.10.2023) ↩︎