Descrizione
La carta washi Sekishu Awagami è un tipo di carta morbida, ma resistente, particolarmente adatta per l’utilizzo nelle belle arti, la conservazione e il restauro. Un aneddoto relativo alla straordinaria resistenza di questa carta racconta che i mercanti di Osaka, in seguito a un gigantesco incendio che distrusse tutti i magazzini, gettarono i registri contabili, redatti su carta Sekishu-Banshi, nei pozzi, per poterli riprendere e utilizzare in seguito.
La carta washi Sekishu Awagami ha 4 bordi intonsi.
Le carte washi di Awagami
Le carte washi Sekishu Awagami sono prodotte esclusivamente nel mulino di Tokushima (Giappone) con la maestria e la conoscenza acquisite in 8 generazioni di cartiera familiare. Queste carte sono realizzate con fibre naturali per produrre fogli con una superficie espressiva e un carattere impressionante, sono prive di acidi.
La fibra di kozo (gelso da carta) cresce sulla montagna adiacente al mulino di Awagami. Si raccoglie durante l’inverno, dopo che le foglie cadono e rimangono solo gli steli.
Le particolari caratteristiche di resistenza di questa carta derivano da un risciacquo rapido che lascia – volutamente – alcuni residui nelle fibre vegetali lavorate.
Processo di lavorazione
La materia prima della washi è solitamente la fibra del kozo. Dopo la raccolta, si tagliano i gambi e si fanno cuocere a vapore (SEIROMUSHI). Al termine della cottura si rimuove la corteccia e si appende per farla asciugare. Le strisce essiccate restano a bagno durante la notte per far ammorbidire i tessuti.
Quando i tessuti risulteranno ammorbiditi si calpestano con cura e si strofinano con i piedi in acqua corrente per rimuovere la corteccia esterna scura. Lo strato verde “Aohada” (che contiene più cellulosa dello strato bianco puro) viene accuratamente raschiato via.
I ritagli si raccolgono e si usano nella realizzazione di altre carte. La quantità di Aohada rimosso determina il bianco naturale della carta finale.
La “SHIROKAWA” o corteccia bianca pulita si asciuga in un’area fresca e ombreggiata fino al momento dell’ulteriore lavorazione.
Le carte Awagami sono prive di acidi, realizzate con rispetto dell’ambiente.
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Usi della carta washi Sekishu Awagami
La carta washi Sekishu Awagami è utilizzata nelle belle arti, la conservazione e il restauro, lavori di calligrafia e manufatti. La tipica composizione di questa carta la rende adatta, in Giappone, per la realizzazione delle porte Shoji, che permettono il passaggio della luce nelle stanze senza essere trasparenti.
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