L’Alfabeto di REMO WOLF

Il prezzo originale era: 75,00 €.Il prezzo attuale è: 50,00 €.

L’Alfabeto di REMO WOLF

xilografie originali non firmate
edizione numerata di 280 esemplari
Editore Franco Sciardelli 1992
Legatura: rilegato con cofanetto editoriale con xilografie impresse coi torchi a mano dall’Editore su carta Sicars Alcantara.

Descrizione

L’Alfabeto di REMO WOLF

Franco Sciardelli editore
Ideato e inciso da R. Wolf. Xilografie (cm 5×3.5)
Edizione originale di 280 esemplari numerati
L’Alfabeto di REMO WOLF rilegato in una custodia con xilografie impresse coi torchi a mano dall’Editore su carta Sicars Alcantara


Trento 29 febbraio 1912 – Trento 27 gennaio 2009

Pittore e incisore, si forma a Trento, Parma e Firenze. I primi anni di attività artistica si alternano all’insegnamento di disegno e storia dell’arte a Bolzano e a Merano. Le opere realizzate in questi anni testimoniano la predilezione a lavorare per cicli, nonché la passione per la tecnica xilografica.
Il periodo bellico lo vede presente sul fronte africano, da dove invia delle opere che vengono esposte alla XXIII Biennale Internazionale di Venezia.
Continua a lavorare anche nel periodo di prigionia, realizzando alcune struggenti xilografie.
Nel 1946 rientra in Italia e riprende a Trento l’insegnamento del disegno e nel 1949 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove ha l’opportunità di entrare in contatto con artisti e critici d’arte, tra cui Giorgio Trentin.
Nel 1952 è tra i fondatori dell’Associazione Incisori Veneti. Nello stesso anno è uno dei soci fondatori del Centro Culturale Fratelli Bronzetti a Trento, dove organizza più di un centinaio di mostre, con particolare attenzione all’arte dell’incisione. Dal 1976 si dedica completamente alla pittura e all’incisione: si dedica soprattutto alla xilografia, per la quale inizia a preferire il legno di filo piuttosto che quello di testa, ma sperimenta anche la calcografia, l’acquaforte, l’acquatinta e la maniera allo zucchero.
Innumerevoli le esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, tra cui la partecipazione su invito a quattro Biennali di Venezia (1942, 1950, 1954, 1956). Remo Wolf ha ricevuto dal Ministero per la Pubblica Istruzione la medaglia d’oro al merito per la Cultura e l’Arte.